
Ferma il dolore, firma per la pace
Dal 22 aprile è in corso nel Paese la raccolta delle firme per tre referendum abrogativi, due contro l’invio di armi italiane in Ucraina (e, in un caso, anche in altri teatri di guerra) e l’altro a tutela del Servizio sanitario nazionale pubblico. Il segno dell’iniziativa è evidente pur nell’inevitabile schematismo referendario: più investimenti per la salute degli italiani, meno per gli strumenti di morte e di guerra.