
«Frequento luoghi di guerra»
«Frequento luoghi di guerra. Non riesco a seguire e capire parole – diritto e legalità internazionale – che per me sistematicamente significano corpi distrutti, esseri umani cancellati. Non so bene che cosa sia questo diritto, sono però certo che mi è estraneo, che mi rifiuto di capirlo. Se si tratta di ciò che a me pare, spero che i miei simili tutti lo trovino, come me, ripugnante».