Francesca Borri, 1980, nata a Dublino, padre barese, laureata a Firenze in Politica europea, poi un Master in Human Rights and Conflict Management al Sant’Anna di Pisa, infine una seconda laurea in Filosofia del diritto a Firenze. Dopo una prima esperienza nei Balcani ha lavorato in Medio Oriente, e in particolare in Israele e Palestina, come specialista di diritti umani. Nel 2012 ha deciso di raccontare la guerra di Siria come reporter freelance. Da allora, i suoi articoli sono stati tradotti in 15 lingue. Il suo libro più recente, La guerra dentro, attualmente è disponibile in Italia, Norvegia e Regno Unito. Nel 2005. E’ stata portavoce di Nichi Vendola durante la campagna elettorale in Puglia del 2005.
Contenuti:
L’Ilva ha prodotto una catastrofe immane, in primo luogo per la città di Taranto e per i suoi abitanti, ma anche per la sinistra (politica e sindacale) nella sua incapacità di superare il produttivismo industrialista e di scegliere in presenza di un’ecatombe. In questo contesto si colloca la vicenda (umana e politica) di Nichi Vendola. Anche per questo è importarne parlarne.