Donatella Giunti ha lavorato per quasi 30 anni per la Prefettura di Torino occupandosi di migranti e di accoglienza, interagendo con i progetti di molti Comuni. Fa parte del movimento no Tav fin dalla sua nascita e ha contribuito a fondare il Gruppo cattolici per la vita della valle.

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Il bene comune alla prova di una linea ferroviaria

«Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta». La sollecitazione di papa Francesco sta alla base di un nuovo libro (“Prendersi cura della casa comune”) curato dai Cattolici per la vita della Valle nel quale la Nuova linea ferroviaria Torino-Lione viene discussa e criticata alla luce dei principi affermati nell’enciclica “Laudato si’”.