Davide Papotti insegna Geografia culturale presso l’Università degli studi di Parma. Ha pubblicato “Geografia della scrittura. Paesaggi letterari del medio Po” (Pavia 1996). Nel 2012 ha pubblicato, con Marco Aime, per Einaudi, “L’altro e l’altrove. Antropologia, geografia e turismo”.

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Il confine del colore

La pelle di un individuo può diventare – è diventata – un terribile elemento di discriminazione, uno dei pilastri su cui poggia il razzismo. Spesso il colore della pelle traccia un confine, che trasforma un dato cromatico in un marchio indicativo delle presunte caratteristiche culturali di un determinato gruppo (i neri, i pellerossa, i gialli). Così il colore diventa l’altra faccia dei rapporti di forza tra le persone e tra i popoli.