Claudio Canal, ricercatore on the road, è collaboratore saltuario di alcune testate giornalistiche, attivo in ambito teatrale e musicale. Ha scritto qualche libro.
Contenuti:
C’è un paese in Asia, tra i più ricchi di risorse e dotato di una crudele bellezza, la Birmania-Myanmar, in cui è in corso una guerra che interpreta fedelmente i canoni dei manuali novecenteschi: eserciti schierati, bombardamenti aerei, artiglieria, guerriglia. Ma, non essendo in Europa, non ci divide in opposte tifoserie e non ci fa paura, anche perché ci è ignota (o perché ci abbiamo fatto il callo).
Israele è scosso dalle manifestazioni contro Netanyahu e c’è chi comincia ad accorgersi che è in atto nel Paese una degenerazione para-fascista e che la compressione dei diritti, un tempo limitata ai palestinesi, oggi si estende a tutti. Si aprono così due possibili scenari: o un impegno diffuso per una rigenerazione culturale e politica dalle fondamenta o un duro (se non addirittura cruento) scontro interno al Paese.