Leonardo (Dino) Angelini, psicologo psicoterapeuta, ha studiato Sociologia a Trento e Gruppoanalisi presso la Sgai di Milano. Vive a Reggio Emilia, dove dal 1971 ha lavorato dapprima nel CIM di Jervis, e successivamente nell’Ausl occupandosi sempre di bambini, adolescenti, famiglie, pre-scuola e scuola. È stato responsabile del Consultorio Giovani dell’Ausl di Reggio Emilia.
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A voi che vi disperate perché il vostro voto rischia di non fare da tappo al dilagare del razzismo e del fascismo di Salvini. C’è un modo di moltiplicare il voto per due: in modo che da una parte votate là dove vi porta il cuore; dall’altra dove vi porta l’angoscia per l’arrivo di questa destra devastante. Si chiama voto disgiunto.
L’inchiesta sugli allontanamenti di minori dalle famiglie per asseriti abusi avvenuti a Bibbiano è diventata un “caso politico”. Non è un bene ed è importante che l’indagine faccia il suo corso senza strumentalizzazioni. Ma, intanto, occorre verificare il contesto sanitario e sociale in cui i fatti sono intervenuti.
Siamo in vista di una possibile regionalizzazione della scuola in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Ciò comporterebbe una ri-definizione di quel luogo chiamato classe, di quel tempo chiamato orario delle lezioni e, soprattutto, di quel campo fatto di contenuti e di metodi, di pedagogia e di didattica.
Le migrazioni sono la storia dell’umanità e, nel medio termine, producono crescita e ricchezza. Ma portano anche con sé incomprensioni, sofferenze, traumi. Occorre affrontarli, a livello individuale e con forme di governo del fenomeno rispettose dei diritti fondamentali di tutte le parti coinvolte.