È nato ad Atene nel 1974, pochi giorni dopo la caduta del regime dei colonnelli. Negli anni '90 partecipa attivamente al movimento di rivolta studentesco, nel 2001 - come segretario dell'area giovanile del partito della sinistra radicale, "Synaspismos" - è con i giovani comunisti greci che tentano di raggiungere Genova per manifestare contro il G8. Nel 2006 è eletto al Consiglio comunale di Atene con la lista "Anoihti Poli" (in greco: Ανοιχτή Πόλη, "Città aperta"), con il 10,51%. Nel 2009 entra nel Parlamento ellenico eletto nelle liste di Syriza che ottenne il 4,6% dei voti. Nel 2014 è candidato alla Presidenza dell'Unione Europea per il Partito della Sinistra Europea. Nel gennaio del 2015, quando Syriza vinse le elezioni politiche, diventa Presidente del Consiglio (si ricorda come, «contrariamente alla secolare prassi, il giuramento è avvenuto solo nella forma civile e non in quella religiosa voluta dalla Chiesa ortodossa, con Tsipras presente alla cerimonia in abiti informali»). La carica sarà rinnovata (Secondo Governo Tsipras) dopo che alle elezioni del 20 settembre 2015 gli elettori greci confermarono la propria fiducia a Syriza.

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Grecia – L’ansia del giusto

La dichiarazione coraggiosa del Capo del Governo greco in merito all’immensa tragedia degli incendi che hanno devastato l’Attica, espressa il 27 luglio in occasione del Consiglio dei ministri d’emergenza. Parole, interrogativi, stati d’animo inusuali tra i vertici della politica contemporanea.